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nell'anno 1378 quando il popolo vile, e minuto, per brevissimo tempo prese il comando); e finalmente nel secolo decimosesto per divina disposizione, da Principi ottimi, e clementissimi cominciò ad esser governata. Ora siccome nel coraggio, e governo furono i Fiorentini somigliantissimi a' Romani, così procurarono in ogni altra cosa d'imitarli. Ebbero come Roma il Teatro, l'Anfiteatro, il Campidoglio, il Foro, le Terme, gli Acquedotti, e secondo alcuni, anche il Tempio di Marte. Dicono, che costumassero gli stessi Giuochi, e le stesse Feste pubbliche, onorassero pure come lor tutelare il medesimo Dio Marte. Così ne' tempi posteriori, quando ebbero la felice sorte di conoscere, e di abbracciare la Religione Ortodossa, edificarono nobilissime Chiese, sontuosi Palazzi, Giardini vaghissimi, che quasi gareggiano con quei di Roma. Coltivarono, come i Romani, in sommo grado le Armi, e le Lettere. Nelle Armi riuscirono valorosissimi Soldati, e condottieri d'Eserciti di gran nome. Sono innumerabili quelli, che ne' tempi antichi, e moderni ebbero l'onore di esser creati Cavalieri da Imperadori, e Monarchi, per