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cursio incominciò grandemente a risorgere. Così fecero la Pittura, la Scultura, e l'Architettura, nelle quali tant'oltre s'avanzarono i Fiorentini, che a loro giustamente si dee la lode di primi maestri, e di restauratori di sì belle Arti. E se nelle Armi, e nelle Lettere grandemente fiorirono, quanto più si segnalarono nella pietà, e religione! Sopra il numero di dugento sono quei, che già Cittadini di questa Patria, ora del Cielo col titolo di Beati, o di Santi s'adorano fu gli Altari. Più di centocinquanta Chiese si contano, quaranta delle quali son Parrocchie. Circa a sessanta Monasteri di Monache tutti dentro della Città; oltre i molti, che sono suburbani: ventotto di Religiosi claustrali nel recinto delle mura: molti Conservatori di fanciulle povere, e d'uomini mendicanti: diversi Spedali per gl'infermi, e pe' pellegrini: sopra cento Confraternite di secolari: alcune delle quali all'istruzione del Catechismo; altre a sovvenimento de' poveri vergognosi; altre all'esercizio di varie opere di misericordia con gran fervore attendono; ed altre alla scarcerazione de' prigioni. Vi sono Accademie di gran nome, e fra queste