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cosa, potrà l'erudito Forestiero volger l'occhio alle varie Inscrizioni, e memorie, che vi si trovano. A man destra evvi il Ritratto del menzionato Brunellesco scolpito in marmo a cui segue il Ritratto di Giotto restauratore della Pittura, con Epitaffi, il primo di Carlo Aretino, il secondo d'Agnolo Poliziano. Succedono altre memorie d'uomini illustri, come di Antonio dell'Orso Vescovo Fiorentino in un'arca elevata da terra, con la statua di marmo sopra di essa, di Pier Farnese Capitano de' Fiorentini; di Fr. Luigi Marsili eminente Teologo, del Cardinal Pietro Corsini, e dopo questo l'Effigie scolpita in marmo del gran Marsilio Ficino rinnovatore della Filosofia di Platone. Così a mano sinistra vedesi il Ritratto, e Inscrizione di Antonio Squarcialupi scolpito da Benedetto da Maiano. Dipoi altro deposito elevato da terra, essendo varie le opinioni di chi si sia; sopra la Porta vedesi il Deposito di D. Pietro di Toledo Vice Re di Napoli, e dipoi nella parete sono dipinte due figure, rappresentanti Niccolò da Tolentino, che è di Andrea del Castagno, e Giovanni Acuto, che è opera celebratissima di Paolo Uccello.