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natello, e l'arco piano fatto di Pietre commesse, opera certamente singolare, e prodigio dell'Architettura. In detta Tribuna può vedersi l'Immagine di S. Giuseppe nella Cappella ad Elfo dedicata di mano di Lorenzo di Credi, e i due Quadri laterali, che l'adornano, dei quali il Transito è di Mauro Soderini, e lo Sposalizio di Gio. Ferretti. S'inalza sopra le dette Tribune la gran Cupola, per di dentro tutta dipinta con maravigliosa invenzione da Federigo Zuccheri, e da Giorgio Vasari. Corrisponde per di sotto il Coro, disegno di Filippo Brunellesco, eseguito da Giuliano di Baccio d'Agnolo, della medesima forma d'ordine Ionico, e di marmi di vari colori. Resta questo coronato da un bellissimo fregio, sostenuto da più colonne, l'imbasamento delle quali è arricchito di bassirilievi, parte de' quali sono di Baccio Bandinelli, e parte di Giovanni dell'Opera. In testa del medesimo Coro si vede un Cristo Crocifisso, di mano di Benedetto da Maiano, Scultore antico, e valente. Posano sopra l'Altare tre grandi Statue di marmo, scolpite da Baccio Bandinelli, rappresentanti Iddio Padre in atto di sede-