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in un bell'Altare fatto modernamente. Finalmente in questo Tempio sono molte Reliquie insigni, e specialmente il Dito indice di S. Gio. Batista, e un braccio di S. Filippo Apostolo, che si tengono in somma venerazione, come altresì molte supellettili sacre, e argenti d'inestimabil valore tra i quali evvi un altare di argento sodo che per le principali solennità si pone nel mezzo di Chiesa tutto storiato con bassi rilievi di bellissime figure rappresentanti la Vita di S. Gio. Batista. Uscendo di Chiesa per la Porta dall'opera, si trova una Colonna poco distante, eretta in quel luogo per ricordanza di quell'insigne miracolo, che seguì, alloraquando trasferendosi alla Chiesa di San Salvatore il Corpo di San Zanobi Vescovo Fiorentino dall'insigne Collegiata di S. Lorenzo, nel toccar quivi la Bara un Olmo secco incontanente divenne fresco, e verdeggiante. Si vede addirimpetto il
PALAZZO DELL'ARCIVESCOVO, fatto col disegno di Gio. Antonio Dosi, al tempo del Cardinale e Arcivescovo Alessandro de Medici, dipoi per soli 27 giorni Papa Leone XI che ha la sua entratura