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destra sta collocata un'insigne Tavola di Alessandro Allori, ove ha rappresentato N. S. con alcuni Apostoli in atto di esaudire la Cananea, ed è da notarsi che quel Vecchio, che si appoggia al bastone, figurato per S. Bartolommeo, è il Ritratto del medesimo insigne benefattore e Architetto Bartolommeo Ammannati che la fece fare, la seconda Tavola di S. Luigi Gonzaga, e S. Stanislao, è Opera di Ottaviano Dandini; la terza di S. Niccolò di Bari, di Gio. Domenico Campiglia. Quindi seguita la Cappella di S. Francesco Xaverio ricca di nobilissimi marmi, dove il Cavalier F. Francesco Curradi ha con straordinaria eccellenza rappresentato il detto Santo nell'atto di predicare agl'Infedeli. Ne segue la Cappella maggiore, la di cui Tavola ove è espresso il SS. Crocifisso è di mano di Girolamo Macchietti, dei due laterali il San Girolamo è di Giacomo Ligozzi, e la S. Elena del Bizzelli, trovati dipoi la nobil Cappella di Sant'Ignazio tutta incrostata di marmi, ove è di mano del Puglieschi la bella Tavola di detto Santo. Ne seguono tre altre Cappelle, nella prima delle quali ov'è l'Immacolata