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dato principio nel 1437 col disegno di Michelozzo. Nel primo Chiostro sono le lunette tutte dipinte da eccellenti Maestri, e specialmente da Bernardino Poccetti, dal Rosselli, dal Tiarini, e dal Boschi, e alcune venerabilissime immagini del B. Gio. Angelico insigne Pittore che come si è detto abitava in questo Convento, dentro al quale si vedono moltissime opere di sua mano, oltre la magnifica pianta dell'Ordine Domenicano dipinta da Esso sulla parete del Capitolo che resta tra li due Chiostri, nel quale vi ha effigiato gran numero di Ritratti di Uomini illustri del detto Ordine, tanto in santità, che in dottrina. Poi nel secondo non meno vasto del primo vi ha dipinto le Lunette di tutta una navata Alessandro Gherardini, altre due Cosimo Ulivelli, e una dalla parte dell'ingresso Alessandro Loni, e Sebastiano Galeotti. È molto desiderabile da vedersi la Cappella del Noviziato la di cui Tavola di straordinaria bellezza è opera di Fr. Bartolommeo nella quale vi ha espressa la Presentazione di Gesù Bambino, vi è inoltre tra l'altre buone pitture, una