Page:L'antiquario fiorentino, o sia, Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze (IA lantiquariofiore00camb).pdf/53

From LibMovIt
Revision as of 10:31, 29 May 2025 by Sara.Congregati (talk | contribs) (→‎Proofread)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has been proofread

(39)

minando per essa strada e voltando a man destra nel Maglio si trova il Convento e

CHIESA delle Nobili Religiose DI SAN DOMENICO, nella quale al primo Altare a man dritta vi è una Tavola dipinta da Andrea Verrocchio celebre Scultore Maestro di Leonardo da Vinci, che ve lo fece lavorare da giovanetto in qualche parte della medesima, dopo ne vien l'Altare di S. Gio. di mano del Puglieschi restato imperfetto, alla morte del medesimo. La Tavola dell'Altar Maggiore è di Lazzero Baldi: ne segue la S. Famiglia di mano del Bonechi. In ultimo il S. Eustachio opera del Cav. Curradi. Intorno alla Chiesa vi sono tredici lunette dipinte parte dal Soderini, alcune del Ferretti, e parte del Meucci. In faccia a questa Chiesa trovasi il GIARDINO de' Semplici, che dal Granduca Cosimo primo con regia spesa fu fabbricato. Bellissimo è questo in tutte le sue parti; e non minore è il pregio di esso per le Piante delle più rare, e singolari, che nel mondo si trovino; avvengaché quel magnanimo Principe, acciocché in Firenze non mancasse a' Professori di Medicina la cognizio-