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e modernamente rinnovato con disegno del Mannaioni, co' palchetti nuovi di muraglia dipinti dentro dal Giarré, e fuori dallo Stagi, le figure della volta, e tendone dallo Zocchi, e gli Scenari nuovi dal Bibbiena, e Stagi. E proseguendo per Via della Pergola in quella di Cafaggiolo, si vede il
MONASTERO, E CHIESA de' Camaldolensi, detta comunemente DEGLI ANGELI, stata di nuovo rifatta con tal disegno, che la Chiesa comune ed esterna è divisa dall'interna per uso de' Religiosi, mediante una Cancellata di ferri lavorati a disegno con ottimo gusto. La volta dunque di questa Chiesa interna è tutta dipinta a fresco di mano di Alessandro Gherardini, ed ha cinque Tavole degne di stima, la prima delle quali a man destra esprimente la Resurrezione di Lazzaro è di Bernardino Poccetti, di cui è la Cupoletta, e alcune figure a fresco; la seconda che resta dentro nella Chiesa è del Cavalier Paggi, ove ha figurato la Santa Famiglia, che ritorna d'Egitto, la terza è opera del Gamberucci, rappresentante la Decollazione di S. Gio. Batista. All'Altar maggiore vi è d'Alessandro Allori l'Incoronazione di