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di Paradiso. Attonito dunque, e sorpreso da maraviglia incredibile, ad alta voce gridò più volte: Miracolo, Miracolo. Il che sentito da' circostanti, e dipoi sparsosi per la Città, cagionò subitamente un tal concorso di Popolo, che ben tosto ne fu la Chiesa ripiena; e perché niuno di questo fatto dubitar potesse, operò Iddio per mezzo di questa Immagine infiniti miracoli, che tuttavia, mercé della Divina bontà, vanno seguitando in gran numero. Ora venendo alla descrizione della Chiesa: Vedesi al primo ingresso un bel Loggiato con belle e ben proporzionate Colonne, fatto fabbricare dalla Famiglia de' Pucci con disegno del Caccini Scultore. Sotto il Loggiato sono tre Porte. Quella a man destra conduce nella Cappella di San Sebastiano dell'istessa Famiglia Pucci, eretta ancor essa con disegno del sopraddetto Caccini, adorna di tre belle Tavole, colorite da Maestri eccellenti, che una d'Aurelio Lomi Pisano, l'altra del Paggi, e specialmente quella di San Sebastiano di mano di Antonio del Pollaiolo, ed altresì di alcune Statue di marmo di mano del Novelli Scultore, e della Tribuna dipinta dal Poccet-