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zo dorato sono di Massimiliano Soldani Benzi; le due Inscrizioni, che si vedono sotto i due Depositi, sono dettate dall'erudita penna del celebre Anton Maria Salvini. Seguitano appresso, benché con ordine assai diverso, altre Cappelle adornate di belle Tavole, tralle quali è molto ragguardevole quella del Giudizio d'Alessandro Allori, detto il Bronzino, quella della Crocifissione dello Stradano: la quarta di Pietro Perugino, o come altri vogliono, dell'Albertinelli. La quinta sotto l'organo con l'Assunta, di mano di Cesare Dandini, e voltando alla Crociata, vi è la Cappella con lunette, e soffitta dipinta a fresco di straordinario gusto, è perfezione da Baldassarre Franceschini detto il Volterrano, ed all'Altare vedesi in una antica, e bella Tavola dipinto San Zanobi, e altri due Santi Vescovi; segue la Cappella del Crocifisso dipinta d'architettura da Giuseppe Chamant Lorenese, col sottoinsù di Vincenzio Meucci; sotto l'Altare conservasi il Corpo di S. Florenzio martire. È poi assai vaga la Cappella de' Tedaldi, eretta ad onore di San Filippo Benizi, colla Tavola dipinta dal Volterrano, e con altre