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La quinta Cappella poi che fu già a proprie spese fabbricata da Gio. Bologna; oltre l'esser tutta incrostata di pietre serene, e marmi estimabilmente arricchita di Statue, Bassirilievi di Bronzo, e di tre Tavole, la prima delle quali in cornu Epistolae è del Passignano, ove dipinse la Resurrezione, la seconda del Ligozzi, ove espresse la Pietà, e la terza della Nascita è opera del Paggi. Il Crocifisso è ammirabile, fatto col modello dell'istesso Gio. Bologna. Passando alla sesta Cappella, la Tavola de' Beati è di Niccolò Nannetti. Nella settima è del Passignano l'illuminazione del Cieco nato. Nell'ottava Cappella ornata di marmi vi è di mano di Giovanni Biliverti lo Sposalizio di S. Caterina, e le pitture delle pareti, e della Volta sono del Vignali. Nell'ultima e nona Cappella evvi S. Anna con Maria, e Gesù Bambino, e dai lati S. Filippo Benizi, e S. Giuliana Falconieri, fattura d'Antonio Donnini. La gran Tribuna di figura rotonda con bella Cupola, e rilevata, fu fatta col disegno di Leon Batista Alberti nobil Fiorentino, a spese di Lodovico Gonzaga secondo Marche-