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mente la mira, resta fuor di modo attonito per lo stupore; ond'è, che Michel Angiolo Buonarroti, ed il celebre Tiziano non si saziavano mai di rimirarla, e di commendarla in estremo. L'altre Lunette del medesimo Chiostro sono ancor esse dipinte da eccellentissimi Artefici, e specialmente da Bernardino Poccetti, di cui sono, non solo tutte quelle delle due Navate, che fanno angolo alla già detta di Andrea del Sarto, ma ancora nelle altre due, ove cinque se ne ammirano di Ventura Salimbeni, tre di Matteo Rosselli, e due di Fra Arsenio Mascagni. Sono in queste effigiati i fatti più singolari de' Sette Fondatori, e ne' peducci delle volte i Ritratti degli Uomini più insigni dell'Ordine de' Servi. In questo Chiostro è una gran Cappella in volta, eretta già dalla Famiglia Macinghi, della quale restano le Armi negli angoli, che passata dipoi in quei Religiosi, serviva loro di Capitolo; ma adornata da essi modernamente, ed abbellita di Pitture a fresco per ogni parte, è stata destinata al culto delle Sante Immagini de' Sette Beati Fondatori del loro Ordine, dipinte in Tavole di assai antica, e semplice maniera ; e perché sono oggi le