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destra la bellissima Cappella de' Neri, che ben può dirsi tale per le Pitture di Bernardino Poccetti, il quale, se in ogni opera sua si mostrò singolare, in questa specialmente superò se medesimo. Ammirano gl'intendenti, sopra d'ogni altra cosa, la bella Cupoletta, ove è dipinto il Paradiso, perché in essa sono innumerabili le figure de' Santi, ma così bene, e con tal arte disposte, che la moltitudine non genera confusione, ma reca diletto, e vaghezza. All'Altare di detta Cappella è una Tavola del Passignano; e finalmente non vi manca ornamento, che la possa render più vaga. Passando per un Cortile si entra in Chiesa, la Soffitta della quale è tutta dipinta da Iacopo Chiavistelli. Ha una sola Navata, ma però ripartita in varie Cappelle, in ciascuna delle quali si vedono Tavole di Pittori assai ragguardevoli, delle quali la prima a mano destra è opera vasta e ammirabile di Carlo Portelli da Loro, rappresentante S. Romolo, che vien condotto al martirio. Nella seconda stata modernamente restaurata, vi è rappresentato l'Arcangiol Raffaelle, con altri due quadri laterali, che in uno S. Antonio da Padova, e nell'altro S. Luigi Gonzaga, il tutto