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quattro Statue di marmo, che figurano le quattro Virtù più singolari, che risplenderono in questa Vergine. La Tavola dell'Altar maggiore è di Ciro Ferri, di cui è il disegno, e l'Architettura della Cappella. L'altre due Tavole laterali sono di mano di Luca Giordano, e la Cupola è opera di Piero Dandini, ambedue Pittori famosi. In somma non vi è cosa, che non sia ragguardevole, e di gran pregio, avendo fatto a gara, per abbellire quello Sacrario, l'esquisitezza dell'opere, e la ricchezza e nobiltà de' materiali. Tornando ora inverso la porta, nella prima Cappella vi è una Tavola del Cavalier Curradi, ove ha dipinto Santa Maria Maddalena de' Pazzi, che riceve il velo da Maria SS., e dall'uno, e dall'altro lato, due virtù rappresentanti la Carità, e la Verginità della Santa. Il tendone dell'Organo, in cui vedesi la detta Santa comunicata per mano di Nostro Signore, è opera di Gio. Batista Cipriani. Nella seconda vi è la Visitazione di S. Elisabetta di Domenico Ghirlandaio. Nella terza una Statua di legno colorito, rappresentante S. Sebastiano, e dai lati, due Santi, di Rafaellino del Garbo. Nella quarta vi è di